lunedì 26 aprile 2010

Dei recuperi e d'altre sciocchezze

Oggi sono salita a casa.
Sì sì, casa. Non C.A.S.A.
Potrebbe sembrare cosa normale. Ma qui nulla più lo è.
Pertanto, per salire a casa mia, devo recarmi presso la postazione dei vigili del fuoco che presiede la mia zona, e prenotare l’intervento di recupero.
Recupero di oggetti ed altri beni. Che sono ancora lì.
Perché io, a casa mia, posso entrare solo con la squadra dei vigili del fuoco. Da sola no.
E’ troppo pericoloso. E pericolante.

Bon.
Vado in postazione, mi prenoto, lascio nome, cognome, indirizzo, carta d’identità e svariati altri miei dati personali, compreso il numero di cellulare, ed attendo.
Attendo perché, giustamente, non sono l’unica che deve fare questa operazione, mi accendo una sigaretta (prof Perboni, sto fumando molto di meno, ho quasi smesso, ma, credimi, ci sono momenti in cui una sigaretta ci sta tutta…..), accarezzo il cagnolone mascotte dei vigili, chiacchiero con gli altri questuanti in fila, mi rifaccio anche un po’ gli occhi con un vigile fustacchione.

Tocca a me?
Si va?
Si va.

Per le scale piano, mi raccomando, poi metta il caschetto. Ecco, questo blu.
Va bene. La porta la apriamo noi che si è abbassato il solaio e va un po’ forzata.
Ecco qui.
Cosa prendiamo?

Eh, cosa prendiamo?
Certo, dopo la biliosa riunione nella quale sono venuta a sapere che qui i pilastri si reggono per Grazia Divina e le scale per volontà dei Santi, mi riesce un po’difficile conservare un minimo di lucidità e coerenza organizzativa…

Ok, ci sono.
Camera in fondo a destra. Devo prendere tutto quello che serve a mia madre.
Bene, sì, allora…..
Ho una sensazione strana…. Come definirla?
Di pendenza? Di tensione verso il basso? Di peso gravitazionale?
Non so.
So solo che l’ho provata quando sono salita sulla torre di Pisa.

“Mi scusi, signor vigile…. Una curiosità…. Lei è per caso, che so, ingegnere, architetto, geometra?”
“No, sono perito elettronico.”
“Fa lo stesso. Ma lei non ha la vaga sensazione che la stanza penda un po’ da quel lato?”
“No. Ne ho la certezza”
“Ah, ecco.”
“Comunque, prenda quello che deve prendere, con tutta calma, non si preoccupi”

Sì, come no.
Sono passata nelle varie stanze con la velocità di Usain Bolt, prendendo quello che mi capitava sotto mano.
In effetti, la gatta frettolosa fece i figli ciechi.

Nel borsone, in cui avevo buttato tutto alla rinfusa, ho ritrovato: l’Annunciazione in legno dipinto che stava sul comodino dei miei, la parte superiore del frullatore, tre cd spaccati, un’agenda del 2008, la mia tesi di laurea (bellissima, modestia a parte), una confezione scaduta di fette biscottate, la coperta di lana abruzzese, un coccodrillo di peluche, quattro riviste di diritto del lavoro, il costume olimpionico per la piscina, una pianta finta….. un gatto, un topo, un elefante, non manca più nessuno, solo non si vedono i due liocorni!!!

Qualcosa mi dice che ci devo tornare….

4 commenti:

  1. Curiosità infantile: gatto topo elefante e poi liocorni, VIVI? Pazienza i liocorni (non tornare, la certezza del tuo perito-vigile sulla pendenza mi fa sperare che li lasci perdere), ma i tre che hai salvato, dimmi che sono vivi, mi metto un pollice in bocca e mi addormento sognando.
    Così supero lo choc delle cittadinanze onorarie e delle riunioni, che da sole mi hanno distrutto.
    Un beso alle bestiole.

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  2. Ecco...
    quel "non si preoccupi!" ... mi preoccupa proprio.
    Lo so che è difficile, ma lascia perdere, fai come dice Pietro e non tornare.
    Davvero.
    Ti fai solo del male.
    E non ottieni niente di buono...

    Oppure, fai prima un elenco ben preciso di quello che vuoi portare via, cerca di ricordare esattamente dov'erano, e solo allora torna a prenderlo.
    Solo l'essenziale.

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  3. Ma il vigile che ti ha accompagnata era il fustacchione?

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  4. @pietro: i liocorni non si vedono e quindi... Gli altri tre son vivi, ma l'elefante l'ho mandato in tourneé con il Circo Togni, perché, con tutta la buona volontà, in C.A.S.A. proprio non c'entrava..

    @Itsas: l'elenco l'avevo fatto, eccome! Ma poi lì, nel panico, ho preso a casaccio... E purtroppo ci devo tornare... Vanno sistemati e tolti i mobili..

    @prof.Perboni: eh no che non lo era... Poteva capitarmi questa botta di fortuna? Se c'era lui, in barba alla pendenza, avrei fatto tutto con molta, ma molta, ma moooolta più calma....

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