martedì 8 gennaio 2013

Pensieri sparsi

Sono stanca di conoscere i figli dei miei amici.
Vorrei conoscere i miei, di figli.
E poi vorrei che i miei vicini di C.A.S.A non togliessero le luci dai balconi, che lo so che le feste sono passate, ma, quando rientro, provo meno malinconia
(a parte il Babbo Natale che si arrampica, quello mi inquieta un po', francamente)
E poi vorrei che quegli stronzi che hanno messo un petardo in bocca ad un bastardino, unica compagnia di una signora anziana, venissero tirati sotto da una macchina, che poi facesse marcia indietro e poi avanti, per circa tre, quattro volte. Perchè mi sono stufata di essere buona con questi infami.
E poi vorrei saper assecondare il destino, saper prendere ciò che viene, saper essere serena nonostante ci siano veramente pochi motivi per esserlo.

giovedì 6 settembre 2012

I creativi

Utente: "Buongiorno, dovrei fare un Curriculum VitaLE"
Io: "Un curriculum Vitae?"
Utente: "Sì, sì. vitaLE"
Io:"......."

Altro Utente: "Buongiorno, devo fare un CIRILLIUM"
Io:"???????"
Altro Utente: "Un CIRILLIUM!"
Io: "Ehm....."
Altro Utente: "Quello che ci scrivi i lavori che hai fatto e poi lo porti ai vari posti in cui puoi lavorare...."
Io: "Ahhhhhhhh, il Curriculum!"
Altro Utente"Sì, propio quello".

Il lavoro allo sportello da occasione di incontrare gente creativa.


martedì 28 agosto 2012

Voglio essere Giacobbo.

Sì sì.
Dopo averlo sentito presentare ieri sera il suo libro sui templari.
Si sta coprendo d'oro.
Bravo, bravo.
Peccato che l'idea l'abbia avuta lui e non io.
Ad onor del vero, devo dire che è una persona simpatica.
E si sa vendere davvero molto bene.
Poi questo fatto dei misteri tira il pubblico, asssai.
Confesso, tra l'altro, di non aver mai visto, se non di sfuggita, puntate di Voyager.
Ma ora attendo con ansia la nuova stagione, mentre rifletto su quanto sia potente la pubblicità di se stessi.

giovedì 23 agosto 2012

Se ci riesce.

Ho comprato l'antirughe contorno occhi.
Non mi si venga a dire che sono rughe di espressione.
Sono rughe. Punto.
Non ho paura di invecchiare.
Ho paura di invecchiare senza aver concluso niente.
Questa sì che sarebbe una tragedia.
Ho paura di invecchiare senza aver fatto un figlio.
Di invecchiare come un ramo secco.
E magari l'antirughe contorno occhi mi da l'illusione che, spalmandolo sul viso, io sembri ancora giovane e ragazzina.
Mi crea l'illusione di avere ancora tanto tempo per realizzare ciò che voglio.
Chissà.
Se ci riesce, soldi ben spesi!

martedì 21 agosto 2012

Un euro e settanta

Ho cambiato strada per andare al lavoro. Così evito il bar.
O meglio, evito di fare colazione al bar. Occhio non vede, cuore non duole.
E' che, però, la nuova strada per andare al lavoro è in realtà una vecchia strada di mia conoscenza.
Quella che mi riporta nel mio veccho quartiere, che mi fa fare un tour nel passato-che-non-è-più.
Adesso ci sono transenne.
E sulle transenne mazzi di fiori ormai secchi e foto a ricordare, (come se ce ne fosse bisogno) chi non c'è più, da oltre tre anni, ormai.
E, dietro le transenne, vuoti dove c'erano palazzi.
Certo, c'è anche chi è tornato e nel mio vecchio quartiere ha ricostruito la sua casa. Più colorata di prima.
E questo mi da speranza.
A volte.
Altre volte mi chiedo cosa ci faccio qui.
Io che mi sento a mio agio ovunque lontano da qui.
Io che sembro non aver radici.
Io che, se ci fosse un'occasione, farei le valigie domani.
Io che sono convinta che le amicizie si conservino nonostante le distanze.
Io che amo questa città, ma non mi sento amata da lei.
Ed in questo il terremoto non c'entra.

Certo che questa nuova-vecchia strada mi mette in crisi....
Mi sa che da domani, in barba alla dieta, torno a fare colazione al bar.
Caffè macchiato e cornetto ai cereali con marmellata ai frutti di bosco.
Un euro e settanta al giorno per non pensare.

venerdì 17 agosto 2012

Vorrei poter dire..

Dopo tanto tempo, vorrei poter dire che qualcosa è cambiato... E invece... Eccomi qui, ancora a tempo determinato in quel postaccio di lavoro e ogni anno, a dicembre, scade il contratto e non si sa mai cosa accadrà.
Eccomi qui, sempre nelle C.A.S.A del progetto C.A.S.E. alle prese con le riunioni di condominio di CASA MIA, quella senza i puntini tra le lettere, la cui pratica ha finalmente preso la via della filiera della ricostruzione e quindi a settembre po' esse che si sa qualcosa, chissà...
E insomma...
Quello che è cambiato è il mio atteggiamento.
E ora lo dico a voce alta: NON ME NE FREGA UNA MAZZAFIONDA DI QUESTO LAVORO.
OH, CHE SODDISFAZIONE!
Non me ne frega, perchè, se dopo 7 anni e svariati concorsi (6? 7? perso il conto..) ancora non si sono decisi a stabilizzarci, significa che di noi non gli importa un ficozzo, dunque non vedo il motivo per cui a me dovrebbe fregare di loro e di come va questo ufficio... fa una piega? No, neanche una.
Indi sono molto easy. Vengo, faccio, dove arrivo metto punto.
E usufruisco di tutti i permessi e i giorni e le ferie che mi spettano. Qui non lascio manco un minuto in più di quel che devo, secondo contratto ed in relzione al magro stipendio.
Eannasseroamorìammazzati.

Per quanto riguarda la CASA sono un filino più interessata... e infatti spero ci diano presto notizie ed una data per il rientro.
Faccio l'ottimista: Natale 2013. 2014, va.
L'ho fatta.

Qualche novità? Sì c'è.
Alla mia veneranda età, lo scorso novembre ho fatto l'audizione per l'ammissione all'Accademia di Arte Drammatica che hanno aperto qui.
Mi hanno preso.
Pare che sono portata e che ho superato indenne il primo anno...
Mattina in ufficio, pomeriggio in accademia, sera stirata sul letto abbracciata al cuscino.
Però, a dispetto del mio fisico curvy, abbondante, morbido (per essere eufemistici), ho danzato e fatto acrobazie.
Vuoi vedere che sono più elastica di quanto sospettassi?
So' soddisfazioni, mica no....
Insomma, sto facendo una cosa che mi piace e sto seguendo una filosofia orientale che dice pressappoco così:
"Non inseguire le farfalle. Cura il tuo giardino e le farfalle verranno da sole"
Diciamo che ho un giardino grande e fertile da curare....

mercoledì 15 agosto 2012

Ferragosto, blog mio ti riconosco!

... Oggi no, oggi voglio stare spenta, voglio guardare la mia città puntellata dal suo punto più alto, voglio godere della compagnia dei miei amici, voglio gettare al cesso i problemi, voglio cucinare carne arrosto, voglio coccolare il cane dei miei vicini di casa, che è anche un po' mio, voglio sdraiarmi sotto l'ombra di un albero di questo piccolo Eden, voglio essere leggera.
Ma torno.
A scrivere.
Non so come, nè quando.
Ma torno.
Buon Ferragosto!