domenica 9 agosto 2009

Commenti inopportuni..

L’altra mattina l’autobus è arrivato puntuale.
La piccola folla di pendolari sfollati aquilani, al terminal di Pescara, era in lacrime per la commozione. Perché, purtroppo, per motivi a noi sconosciuti, spesso tarda più o meno un quarto d’ora. Niente di grave, per carità, se non fosse che siamo gente appesa alle coincidenze, non quelle del Caso o del Destino, ma a quelle dei mezzi di trasporto, indi 15 minuti sono davvero tanti.
C’è anche da dire che, fino a poco fa, nella nostra città gli autobus passavano in continuazione, causa sisma, e portavano praticamente ovunque. Ora no. Ai gestori dell’AMA (il nome così romantico è soltanto l’acronimo che designa l’azienda che gestisce i trasporti urbani) sembra che l’emergenza sia terminata.
Forse sono male informati. Forse non si sono accorti che non è proprio così.
Va bene che siamo conigli sulla costa, però la maggior parte di questi conigli ha la necessità di venire a lavorare a L’Aquila quotidianamente.
Non conosco la storia di tutti i roditori che hanno deciso di stare in albergo invece che in tenda, ma so bene qual è la mia. Con entrambi i genitori invalidi (perché quando uno è fortunato, lo è fino in fondo), non mi è sembrato il caso di farli stare nelle tendopoli, così ho chiesto un albergo, del quale non mi lamento, sia chiaro, e non lo farò mai, perché è gestito da gente deliziosa, che ti viene incontro per quanto può. Ho un lavoro part-time a tempo determinato, per il quale vengo a L’Aquila, perché non posso mollarlo e mettermi in vacanza non si sa fino a quando, a spese dello stato.
Non mi pesa viaggiare, lavorare, mangiare un panino ad un prezzo da gioielleria, tornare sulla costa soltanto per dormire.
Mi pesa, e mi fa anche girare un po’ le palle, trovare, ad articoli pubblicati sul sito www.ilcapoluogo.it , commenti di cotale tenore:


20 lug : 12:21Da: Matrix
Qui secondo me , no n si sta capendo un tubo!!Ci sono + di 30K aquilani sulla costa che in 3 mesi non hanno avvertito minimamente il sentimento di tornare a l'AQ, anche soltanto x vedere le reali condizioni delle proprie abitazioni.Questi sono aquilani che pensano che il Governo , li chiamerà e gli comunicherà: potete tornare a l'AQ , xchè oltre ad avere stanziato i fondi x la sistemsazione delle vostre abitazioni, abbiamo anche finito i relativi lavori di sistemazione.A gente, sveglia, a Settembre se nessuno di questi 30K ZINGARI , che si stanno grattando le balls sotto il sole, NESSUNO ESCLUSO, avrà il minimo buon senso di rimboccarsi le maniche, ci saranno 50K xsone senza tetto ed il progetto C.A.S.E.sarà soltanto un lucina in fondo al tunnel.PS!!XSONALENTE, provo una grande pena x questa gente talmente stupida e sfaticata, che se dipendesse da me li lascerei a vita sotto i ponti......PAROLE dui un 30enne , quilano doc.Santeeeeeee



Ora, tralasciando la totale ignoranza di grammatica, sintassi, ortografia e lessico, per cui un trentenne suonato, fatto e finito, che, però non ha il coraggio di mettere nero su bianco nome e cognome, in modo tale che i 30K di aquilani, NESSUNO ESCLUSO, che si grattano le balls sotto il sole, come dice lui, lo possano rintracciare e fargli vedere di persona QUANTO e COME se le stanno grattando, scrive come il membro più giovane delle Tim Tribù, quello che mi viene da pensare è: “Meno male che c’è una mente così illuminata che può spiegarmi tutto. Grazie, mio Dio, per averlo messo sulla mia strada”.
Ora, per carità, di sicuro c’è qualche coniglio che si sta beatamente facendo le vacanza a spese statali, ma da qui a scrivere (male, oltretutto e criptato… che cazzo vuol dire 30K??? Ah, già, me lo spiega lo stesso genio che lo ha scritto, qualche commento più in là, K vuol dire migliaia, è un simbolo che si usa in finanza, siamo noi una massa di ignoranti nullafacenti che non leggiamo “Il sole 24 ore” in quanto impegnatissimi a grattarci le balls) questa serie di stratosferiche e clamorose stronzate, ci passa!
Mi chiedevo, in effetti, mentre mi grattavo a due mani, lui cosa mai facesse. Di sicuro qualcosa di grandioso, visto il suo QI senza pari. La stessa domanda è stata formulata, in un altro commento, da un certo Niky, il quale faceva notare, con modi molto signorili, tra l’altro, perché la mia reazione sarebbe sfociata in un vituperio da arresto, che lui, in realtà, non si stava grattando proprio nulla, perché lavora tutti i giorni a L’Aquila ed è in costa per tutelare i suoi figli, che sono molto piccoli.
Ecco la risposta:


20 lug : 19:22 Da: Matrix
Carissimo Mr.Niky,IO ( ma x sfiga, xrò xchè vivo a Roma, solitamante )il 6-04 alle 3:32, ero immerso nel + profondo dei sogni , quando il letto mi ha gettato quasi x terra, ergo, anche IO son stato terremotato come te, solo che probabilmente i miei si son fatti il kulo x farsi una casa con i controcazzi , a cui il terremoto ha fatto il solletico ( 4 piani di palazzina ).X i tuoi figli mi spiace un casino ma non vedo IO che colpe ne posso avere o bla..bla..bla..!!X il resto ognuno di noi ha delle priorità e la mia non è la famiglia, ma la carriera, quindi non avendo xsone a carico, non ho necessità di fare su e giù.....ma poi che c'entra tutto ciò??IO ho soltanto detto che il comportamento di moltissimi Aquilani, è esecrabile, xchè gente che non ha mai fatto un Kazzo in vita sua , ora pretende una casa con giardino, garage e magari anche un collegamento WI-FI e chissà cos'altro.Te saluto


Da ciò si evince quanto segue:
Il termine “terremotato” va applicato non solo a chi ha perso casa e affetti ed ora sta cercando con fatica di venir fuori da questa situazione, ma a chiunque abbia sentito la scossa. ERGO è terremotata tutta l’Italia centrale da Ancona a Napoli. E continuano a chiamarlo “Terremoto d’Abruzzo”!
Chi ha la casa inagibile o crollata è un povero deficiente che non ha avuto i genitori che si sono fatti il kulo per farsi una casa con i controcazzi a cui il terremoto ha fatto il solletico, quindi ora si attacca perché non tutti possono essere freghi come lui.
Lo stato della propria abitazione dopo il sisma non dipende da tutta una serie di fattori come, per esempio, il tipo di terreno, la dimensione e la posizione delle faglie, la collocazione dell’edificio, l’uso dei materiali utilizzati, ma da quanto kulo ci si è fatti per costruirla. Anzi, a ben guardare, da quanto kulo si sono fatti i genitori.
Gli sfollati nullafacenti vogliono la casa con il giardino, il garage e il collegamento WI-FI, altrimenti niente da fare, restano dove sono.
Il proprio ego si afferma scrivendo sempre e comunque IO, invece di io
L’uso del K in sostituzione della C nei termini che stanno ad indicare parti del corpo, è indicato qualora le parti stesse siano utilizzate in senso metaforico e non letterale.
Il bla bla bla denota un’ampia gamma di argomentazioni da addurre a sostegno della propria tesi, che vengono sottointese perché si sa, a buon intenditor poche parole.

Non conosco il Sig. Matrix, però penso che commenti così lapidari, senza conoscere le situazioni, non vadano fatti perché, in tutta franchezza, vanno ad urtare la sensibilità di più o meno 20k su 30k di aquilani, che tutto stanno facendo, tranne una vacanza alla faccia degli altri cittadini.
O almeno mi auguro che sia così.

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