martedì 18 agosto 2009

Attesa

Accendo una sigaretta.
La fumo.
Getto via il filtro.
Ne accendo un’altra.
La fumo.
Getto via il filtro.
Guardo questo cielo azzurro e queste gru d’acciaio che tengono in piedi quello che resta della mia città.
Guardo la mia gente avvilita, sconsolata, stanca, ma con ancora la voglia di lavorare, di ritrovare gli amici, di prendere un caffè per fare due chiacchiere.
Accendo una sigaretta.
La fumo.
Getto il filtro.
In questo modo inganno l’attesa, aspetto.
Aspetto qualcosa che già so che non arriverà.
E’ triste tutto questo. Ma io non ho neanche più la forza di sognare.
E la fantasia non viene più in mio soccorso.

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