giovedì 17 giugno 2010

I 20.000 invisibili

Un serpentone di quasi 20.000 persone, i gonfaloni di 20 comuni del cratere, rappresentanti delle autorità civili e religiose, intere categorie di lavoratori, autonomi e dipendenti, giovani, vecchi, bambini, uomini, donne, anche cani al guinzaglio, striscioni, cartelli, vuvuzelas, fischietti, megafoni, slogan, attraverso la città fantasma per chi ci vive e la città- miracolo per chi non ci vive e crede ancora alle favole dell’informazione..

Quasi 20.000 cittadini di ogni estrazione sociale e politica, senza bandiere di partito, uniti sotto quelle nero-verdi della città, hanno rivendicato quelli che sono dei sacrosanti diritti ed hanno chiesto di essere ascoltati, di non essere lasciati soli a morire, da un governo che sembra far cadere dall’alto, come una magnanima elemosina, ogni piccola proroga, ogni minimo decreto.

Quasi 20.000 individui, uniti, stretti nel dolore e nella rabbia.
Di questi, 5.000 hanno occupato e bloccato l’autostrada per un paio di ore.

Nei telegiornali della sera:

TG1: “E adesso un servizio sugli effetti collaterali degli interventi estetici”

TG2: “C’era un po’ di gente in una città del centro Italia che protestava. Passiamo ad elencare i benefici della Nutella”

TG5: “Pare che a L’Aquila, questo pomeriggio fosse in corso una protesta. Proseguiamo con l’intervista al medico di Buffon che ci illuminerà sulla salute fisica del portiere della Nazionale”.

Cancellati.
20.000 Aquilani cancellati. Trasparenti. Resi invisibili.

Di noi hanno parlato, in maniera più approfondita, soltanto il TG3, il Tg su La7 e il Tg di Sky.

Dite al Premier che non si affanni tanto intorno ad una legge sull’informazione.
I giornalisti sono quasi tutti già imbavagliati.

10 commenti:

  1. Siete colpevoli del reato più grave: guardate i fatti e non credete alle parole di Berlusconi. Se lui dice che va tutto bene e che voi siete felici, è così e basta. O preferivate i container?

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  2. Sono appena rientrata in casa, dopo aver visto Draquila. Disgusto, amarezza, commozione. E rabbia, soprattutto. Che fare? mi chiedo ancora una volta.
    ma una risposta, ancora una volta, non me la so dare.
    Ti mando ancora un abbraccio, più forte e solidale che mai.

    Milvia

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  3. dovreste fare qualcosa di clamoroso, tipo costringere qualche politico a vivere nel centro de l'aquila per un mese.... o qualcosa del genere

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  4. Che rabbia..... adesso dove sono tutti gli idioti che hanno votato del corvo alla provincia??????

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  5. Capita almeno una volta nella vita di sognare di essere invisibili.
    Di solito lo si sogna per sistemare conti personali in maniera drastica violenta e definitiva (almeno a me capita...).
    Nel vostro (e nostro) caso sarebbe bello che la vostra invisibilità sfociasse in ventimila calci in culo a tutta questa gentaglia.
    Sei giovane, non puoi ricordare la doppietta sulle "500": riusciste a replicarla, i calci in culo sarebbero quarantamila.
    Da fargli salire le emorroidi in gola a mo' di tonsille, e costringerli a masticarsele da soli.
    Miserabili!

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  6. ciao, ti ho scoperta per caso. ho anch'io un blog. Piacere di trovare un pezzo di città sulla costa ancora così legato alla sua origine.
    Federico

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  7. @profPerboni: Hai ragione.. Noi miscredenti.. E qui va tutto così bene.. Che pessimisti che siamo...

    @Milvia: grazie! Gli abracci forti e solidali aiutano ad andare avanti!

    @Itsas: bell'idea! Li mandiamo a casa mia insieme all'Avvocato!

    @agatha: anche a me ribolle il sangue..

    @pietro: facciamo 40.000, un paio di calci per ciascun manifestante!

    @Federico: ciao! Sono stata sfollata sulla costa per otto mesi, viaggiando per venire a lavorare in città. Sono rientrata a dicembre, ma ho lasciato "coniglio sulla costa", per ricordare il momento ed il contesto in cui ho iniziato a scrivere. Leggo volentieri il tuo blog!

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  8. @ coniglia:
    Non trava(i)sare: i calci in culo auspicati NON DEVONO andare a nessuno dei manifestanti.
    Da loro, da ciascuno di loro, devono partire i calcioni.
    Se non bastano le emorroidi, calci sui denti, sui testicoli, e visto che tra quei figli di Eva ci sono pure femmine, anche sui capezzoli.
    In modo che non abbiano più ad allattare gente, ma che dico gente, animali di questa levatura.

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  9. @pietro: scusa, mi sono espressa alla francese... intendevo dire un paio di calci da parte di ciascun manifestante.. e quindi 40.000 calci ai signori che ci governano e a quelli che diffondono in formazioni parziali e faziose..

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