domenica 6 giugno 2010

Corso Vittorio Emanuele

Ci son voluti 14 mesi.
Son tanti, eh…
Però, oggi, dopo tutto questo tempo, sono arrivata alla Fontana Luminosa ed ho trovato aperte quelle transenne che da tanto, tantissimo tempo, mi dividevano dal Corso.
Corso Vittorio Emanuele.
Sono Felice.
Ma anche no.

Sono felice
Perché torniamo proprietari di un altro piccolo pezzo di città, ci riappropriamo di uno stralcio di cuore del centro storico, quello dove si passeggiava, ci si incontrava, si chiacchierava, si animava il commercio dei numerosi negozi che si affacciavano sulla strada, si guardavano le vetrine.
Ma anche no.
Perché questo angolo di mondo aquilano che torna ad essere percorso, quasi in nulla ricorda quello che era stato. Dei palazzi storici che lo fiancheggiano, non si vede che una piccola parte. Quello che salta agli occhi è in groviglio di ferri e legno che li aiutano a tenersi su e vetrine vuote, tristi ed abbandonate.

Sono felice.
Perché tanta gente passeggiava nel sole, sorrideva, tornava ad incontrarsi.
Ma anche no.
Perché, nonostante la folla, la città non aveva i suoi rumori e restava muta davanti ai suoi cittadini.

Non so spiegare questa strana sensazione.
Quel silenzio, nonostante il cicaleccio delle persone.
Quella porzione di città, storta e penzolante, come salice piangente di mattoni, su persone contente di essere di nuovo lì.

In quella passeggiata al sole, in quei saluti squillanti, in quei sorrisi, in quegli intrecci di guinzagli di cani scodinzolanti, ho sentito, ugualmente, forte e chiara, una nota stonata.
Poi ho capito.
Erano lacrime. Le mie.

10 commenti:

  1. finalmente un po' di "sole" anche a L'Aquila

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  2. Forza, coniglio: la formica scala la montagna, un piccolissimo passo dopo l'altro. Se non viene ostacolata arriva alla vetta.
    Se non viene ostacolata...

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  3. Intanto io ti ringrazio per farci sapere che cosa succede davvero, lì da voi, ché altrimenti saremmo tenuti all'oscuro. Forza, dai.

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  4. Molto OT: mi sto rileggendo indietro, piano piano e... Ma il parrucchiere, eh, il parrucchiere? Com'è finita?

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  5. @Annalisa: eh, non mi ricordare il parrucchiere... E' rimasto nel mio corazon... Diciamo che non è finita, nel senso che stava vagamente iniziando uno scampolo di amicizia che sarebbe potuta sfociare in.. non si sa cosa, ma son tornata qui e... Insomma per il momento niente lieto fine... Ma chissà! La vita è un cerchio! :-D

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  6. coniglioooooo
    ma hai già dimenticato Matteo!?!?


    NNNNOOOOooooooooo......

    o era lui Matteo e mi sono perso qualcosa?

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  7. @Itsas: voglia di gossip, eh???
    Comunque, non è finita con il parrucchiere perchè ancora non era iniziata... dunque... mi è rimasto nel corazon come un bel ricordo, poi, come si dice, mai mettere limiti alla Provvidenza..
    Matteo non è il parrucchiere... Ti sei distratto... Se leggi i post precedenti, lo capisci al volo, chi è Matteo.. E non l'ho dimenticato! ASSOLUTAMENTE!
    Ma Matteo è OLTRE!!
    Oltre la mia portata... E' TROPPO.
    Pur-troppo... Quello che scrivo per lui, però, è pura, purissima verità...

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  8. Perchè io non so niente del parrucchiere?! Urge un riassunto!
    Di matteo invece, so!
    E visto che so, penso che sabato quel treno delle 11.28 ti sembrerà una carrozza trainata da cavalli bianchi!!!
    Sarà una serata unica... e secondo me ti commuoverai, nel vederlo realizzare il suo sogno!!
    Un bacio grandissimo!!

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  9. ... Sandra.. Ho narrato le gesta del parrucchiere e delle mie figure marroni con lui in post di molto prededenti.. Tipo di agosto, settembre... Ed ora che ci penso, riflettendo... tra lui e Matteo c'è anche una vaga somiglianza..
    Sabato piangerò come la cascata delle Marmore, già lo so... E, se poi riuscirò a salutarlo, gli ariverò di fronte con il rimmel ovunque, come un languido Pierrot.. Ma sono avvezza alle figure marroni, anzi marronissime! :-D

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  10. ciao,anch'io sono andata al cosidetto corso stretto e mi ha fatto uno strano effetto ripassarci dopo quella notte.arrivata a piedi al vicolo di casa mi sono aggrappata alle transenne e ho pianto mi sono sentita smarrita,vuota,confusa.la chiesa è completamente imbracata e del frontone ne manca un pezzo l'hanno sostituito con il legno i vigili del fuoco,per non paralre della rigogliosa erba che è nata tra i sampiatrini .....

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