domenica 9 maggio 2010

L'aliena

Quello che mi sconcerta, è che mi sembra un tifo da stadio…
Già.
Due curve di ultras..
Ma come si può ridurre una situazione complessa, difficile, ingarbugliata, tragica, sfaccettata come quella che stiamo vivendo a due fazioni contrapposte?
Una pro, nonostante tutto.
Una contro, tutto.

Due manifestazioni. Anche questa domenica.
Due palle, aggiungo io.
Una nel centro storico, per liberarlo dalle macerie, per riunirsi, per ritrovarsi.
Questo è il “popolo delle carriole”. Definitosi indipendente, definito da altri “comunista”
Un’altra alla Villa Comunale, per dire grazie a Bertolaso e agli Italiani.
Questi sono gli “Aquilani forti e gentili”. Gruppo creato su Facebook, assolutamente pro governo.

Io faccio parte del popolo che s’è stancato.
E’ da oltre un anno, dal terremoto, che, invece di essere uniti per la nostra città (che, per inciso, è ancora desolatamente vuota nel cento storico e piena nei quartieri del progetto C.A.S.E. e nei centri commerciali spuntati come funghi), ci dividiamo.
Prima in “lupi nelle tende e conigli sulla costa”, poi in “inquilini fortunati del progetto C.A.S.E. e sfigati in autonoma sistemazione”, ora “Popolo delle carriole e Aquilani forti e gentili”.

Ah, dimenticavo… Dal 7 maggio ci sono i pro Guzzanti ed i pro Bondi.

E non si dialoga, ve’!
No no!
Le fazioni rimangono cristallizzate nelle loro rigide posizioni e si va avanti a suon di slogan.
Roba da farsi cadere mascelle e braccia.

Io sono veramente annichilita.
Perché, coniglia indipendente, pensante, osservatrice e curiosa, mi sono fatta un’idea tutta mia della questione e non ho intenzione di essere catalogata in nessuno di questi gruppi.
Mi piacerebbe esprimere un parere senza finire, di conseguenza, in una delle fazioni.
Mi piacerebbe poter dire semplicemente che sono Aquilana.

Eppure, a volte, se mi chiedono da dove vengo, ho la tentazione di dire: “Da un altro pianeta…”

6 commenti:

  1. è sempre così...
    ci si divide, ci si guarda in cagnesco, ci si insulta a vicenda... l'un contro l'altro armati, come diceva il poeta...
    ma è quello che vuole il potere.
    da sempre.
    non hanno inventato nulla.

    e chi vuole restare indipendente, di solito, viene isolato, emarginato, discriiminato... dall'una e daltra parte...

    conosco il tuo problema e ti sono solidale.

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  2. Coniglia, non sapevo come intervenire, ma una notizia di oggi mi spinge a consolarti.
    Notizia: Silvio e Veronica, che ben conosci perché soprattutto lui è ormai di famiglia (purtroppo), come sai si sono divisi.
    Anche qui le fazioni erano due: proS e proV. Lo so: chissenefrega di entrambi!
    Ma non dobbiamo essere egoisti, essendo di famiglia le loro vicende si incrociano con le nostre.
    Dunque, per farla breve: la Veronica (non quella dell'asciugamano di Gesù, l'altra), come buonuscita si è accontentata della villetta di Macherio e di 300.000,00 euro.
    All'anno sarebbe quasi (ripeto QUASI) lo stipendio di Perboni e delle migliaia di suoi colleghi (ed è il motivo della crisi finanziaria della scuola pubblica). Spero tu abbia preso nota del "all'anno sarebbe", perchè cara ET-sulla-costa, i 300.000,00 (trecentomila/00) sono la prebenda MENSILE che il ns amato dovrà passare alla ns amata.
    Credo sia una maldicenza, ma pare che la battaglia per chiudere la faccenda avesse trovato un ostacolo nel fatto che la Vero volesse sia la tredicesima che la quattordicesima, come qualunque lavoratore. Alla minaccia di ricorrere al sindacato (che come ben sai in queste situazioni è di una efficienza aliena... ops, scusa, mi è sfuggita) hanno transato per la sola tredicesima.
    Ti sentivi aliena? Questa notizia ti riporterà sulla terra, sulla tua terra: nulla è cambiato sotto il sole.
    (Speriamo che i prof che posteggiano i commenti non leggano questo, altrimenti l'alieno sarò io, per salvare la pellaccia. E comunque al doppio cedolino sicuramente corrisponde il doppio stipendio; solo che, per pudore, non lo vogliono ammettere, altrimenti la Veronica gli farebbe un baffo).

    Pietà!

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  3. Postilla.
    Mi piacciono le postille perché sono come i chupa-chupa, succhi fino alla fine della caramella, ma al termine una succhiata al bastoncino ci scappa sempre.
    In merito a quanto postato prima, aggiungo che Perboni & C. sui quasi (vorrei elevare questo "quasi" a potenza, ma in questi aggeggi infernali non so come si fa; diciamo elevato a potenza Bertolaso e Bondi, e penso sia il massimo di potenza attualmente elevabile) 300.000,00 euri all'anno (sempre fermi al cedolino unico) pagano, sull'unghia, trattenute tasse contributi ecc. E sono felici di pagare tutto, poiché è un dovere civico (vabbé, non proprio felici; diciamo maledettamente incazzati nel vedersi cavare il sangue dalle vene senza poter reagire).
    Bene: Silvio quanto "donato" alla Veronica potrà "detrarlo" in proporzione dalle tasse, sia per il tugurio di Macherio che per l'esborso MENSILE alla Veronica.
    Se in un prossimo futuro dovesse uscire un decreto legge per la "deduzione" di questi oneri, sappiamo fin d'ora che la mancia alla Veronica la pagheremo tutti noi, come minore entrata nelle casse dello Stato, che qualcuno (chissà chi) dovrà pagare per raggiungere il pareggio dei conti.
    Coniglietta, dirai: embé, che c'entra questo col mio post?
    C'entra: convinciti che tu non sei aliena, che noi tutti non siamo alieni.
    Siamo tutti completamente ALIENATI.
    Non ti spiego la differenza, altrimenti mi sbatti fuori dal tuo blog per eccesso di rottura di... noci di cocco.

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  4. Mah... Io non riesco a capire come qualcuo che viva lì possa inneggiare al governo...

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  5. Annalisa, santa ingenuità: mafia 'ndrangheta sacra corona camorra sono pubblicizzate a iosa.

    C'è un malcostume politico che affonda le radici nel popolo che lo ha votato e che, nonostante tutto, lo accetta, anzi lo osanna. Vedere per credere le recenti elezioni regionali.

    Manca ancora una definizione specifica per questo tipo di plagiazione collettiva. Perchè solo di plagio si può parlare, quando la maggioranza di un popolo chiude gli occhi davanti a tutte le nefandezze messe in atto da un'accozzaglia indefinibile, e vota imperterrita a favore, alla faccia della logica, della giustizia, dell'etica.

    Comincia a serpeggiare il dubbio che il torto è di chi, anche solo parlandone, pensa che logica giustizia etica siano vigliaccamente calpestate, nella trincea di una maggioranza di governo, voluta purtroppo dal popolo stesso.

    "Qualcuno che vive lì inneggia al governo": l'ho detto prima, siamo alienati: se alla coniglia, che è sul posto e vive sulla sua pelle questa alienazione, cadono mascelle e braccia, a chi (in zona di sicurezza non per scelta ma solo per culo) raccoglie le sue preziose informazioni, cadono (rotte) le già citate... noci di cocco.

    Da sempre esistono i reggiseni, benemeriti; esistono anche, poco reclamizzati, i cosiddetti sospensori. Ma la misura massima è riferita al Colleoni, mai pensando che il gonfio potesse tracimare da quella già extra, per quei tempi. Evidentemente non potevano immaginare, manco Nostradamus, che le ... cose potessero gonfiarsi al punto attuale.
    Se alla fine dovessero scoppiare c'è la consolazione di scoprire che saremo tante tante sorelle.


    Che cazzo di consolazione, ragazzi!

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  6. @Annalisa: credimi, anche io non li riesco a capire.. eppure ci sono, ci sono... E vivono con gli occhiali rosa sulla punta del naso...

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