mercoledì 26 maggio 2010

Il Calesse - Frasi Celebri

“Tesoro, ma io non so se vincerò il concorso. Il fatto che domani vada a parlare con il dirigente, prima degli esami orali, non significa niente. Lui ha chiesto di me tramite mia sorella e mio cognato (che lavorano nello stesso ente n.d.a.) soltanto perché è rimasto colpito da come ho fatto bene gli scritti e mi voleva conoscere.”
(Sì, certo. Lo penso anche io. E adesso scusami, ma devo attraversare il bosco per portare alla nonna il cestino con la crostata)

“Perché sei convinta che, nel caso in cui dovessi vincere il concorso, ma figurati se lo vinco, la sede dove mi manderanno sarà proprio R.? Non è sicuro. Solo perché ci vivono già due mie sorelle, mica è detto che ci vada anche io. Poi la città la sceglieremo insieme in un secondo momento. Oppure sarà R., ma per i primi tempi e poi chiederò un trasferimento. Lo sai che questa città non è mai piaciuta molto neanche a me. Sì, bella da visitare, ma per viverci, non sia mai!”
(Guarda, non la chiamerei convinzione. Direi piuttosto intuizione. Rivelatasi azzeccatissima, tra l’altro. Una domandina.. Dov’è che vivi ora? Dov’è che i tuoi hanno scelto che tu andassi? Ops, scusa, volevo dire dov’è che hai spontaneamente scelto di andare? R.? Oddio, sono stupefatta! Non me l’aspettavo proprio!)

“Sai, io con te sono tanto felice, sto benissimo, mi completi. Però il fatto che tu abbia avuto altre storie prima di me, mi dispiace molto. Tu hai pietre di paragone, puoi fare confronti. Io no”
(Posso fare comparazioni tra stronzi. Vuoi sapere chi è il più lungo? La risposta non ti piacerà… E poi scusa, pensi forse di essere fidanzato con Selene? Quante storie credi che abbia avuto?)

“Tu sei la mia anima gemella. Ne sono certo. Ci metterei la mano sul fuoco. Sei la donna che vorrei come madre dei miei figli, perché sarebbero dei bambini belli ed intelligenti come te. Vorrei solo un po’ di tempo per riflettere bene sulla cosa”
(E va bene, in quanti siete lì dentro? Questo non è un caso di sdoppiamento di personalità. In te alberga un intero condominio di gente!)

“In questo periodo non sei più tu. Prima eri sempre allegra, solare, positiva, piena di gioia. Mi sei sempre stata vicino nei miei momenti di difficoltà, tirandomi su di morale. Adesso, invece, sei spenta e un po’ malinconica. Non capisco.”
(Hai ragione. Scusa. Vedi, il fatto è che mi è scaduto il contratto di animatore turistico. A breve dovrebbero farmi quello di buffone di corte. Se hai pazienza, tornerà tutto come prima.)

“ Lasciamoci, così io posso valutare bene i miei sentimenti. Però, guarda, siccome sono sicuro di voler stare con te e dividere con te la mia vita, non diciamo a nessuno che non stiamo più insieme. Nel senso che, se qualcuno ti chiede qualcosa, rispondi tranquillamente che stiamo ancora insieme. Facciamo che stiamo insieme in parola. Il tempo di capire quanto ti amo davvero e torniamo insieme di fatto”
(Facciamo che io ero la scema del villaggio? Dico, ma per chi mi hai preso?)

“Tu sei troppo. Troppo colta, troppo preparata, troppo piena di interessi. A volte, quando siamo usciti con gli amici e tu parlavi e conversavi con tutti, io non sapevo mai cosa dire e stavo zitto. Mi sentivo inferiore. Invece lei (la femmina stronza e bastarda) mi chiede sempre tutto. Gli ho insegnato ad usare il computer. Pensa che non sapeva nemmeno usare la posta elettronica e gliel’ho spiegato. Ha imparato in un mese! Ora devi vedere come spedisce le mail!”
(A parte che non ho nessunissima voglia di vedere questa tizia che manda letterine in formato elettronico, ma noto con piacere di essere stata sostituita da un autorevole membro del Mensa!)

“Non so come ci si lascia. Questo me lo devi insegnare tu, visto che sei stata fidanzata altre volte. Mentre io….”
(A bello, sta solfa che io ho avuto altre storie inizia francamente a diventare di una pesantezza quasi insostenibile… E poi, almeno una cosa, la vuoi fare tu? E che cazzo!)

“Tu sei forte, sei una roccia, sei indipendente. So che uscirai da questo momento difficile perché sei piena di risorse ed hai un carattere tosto. Lei, invece, è così debole e fragile, mi fa sentire indispensabile..”
(Dio, come sei banale…. Questa è una frase abusata… Comunque ci credo che ti fa sentire indispensabile. Da come l’hai descritta, sembra una che non riesce a trovarsi il sedere con l’aiuto di entrambe le mani!)

“Resterai sempre, sempre sempre nei miei pensieri. Sei stata il mio amore grande, ho condiviso moltissime cose con te, ho affrontato molte “prime volte”, mi hai fatto scoprire un mondo bellissimo, il tuo, mi hai dato tanto, tantissimo. Non potrei mai dimenticarti. Ricordati che se avrai bisogno di me, puoi chiamarmi in qualunque momento. Sarai nel mio cuore tutta la vita”
(Tu no. E vai anche a cagare. Hai ragione, ti ho dato tanto, troppo. Che spreco.. E poi, ho avuto bisogno di te quando stavamo insieme e non c’eri, figuriamoci se ci sarai adesso. Ma per piacere… )

“Lei non è la causa della fine della nostra storia. E’ una conseguenza. Cioè, tra noi non stava andando molto bene. Tra lei ed il ragazzo nemmeno. Noi ci siamo trovati lì, al corso insieme, tutto il giorno, tutti i giorni.. E ci siamo confidati a vicenda. Poi, da cosa nasce cosa… Ma non prendertela con lei…”
(No, infatti con lei non me la prendo. Sto incazzata con te, se non l’avessi capito. Ma non l’hai capito. Lei è solo una poveretta. Voi vi siete ritrovati. Se mi dai il numero del suo ex, ci ritroviamo anche noi. Per festeggiare lo scampato pericolo..)

“Sì, mi sono sposato. Il mese scorso. Non è che volevo tenerti nascosto il fatto, ma è stato un periodo molto intenso al lavoro. Poi quando ci siamo sentiti, per telefono, abbiamo parlato d’altro e… Ma guarda, tra l’altro, non l’ho detto praticamente a nessuno. Figurati, mi è proprio passato di mente… “
(Ah, questa è fenomenale. Veramente non l’avevo mai sentita. Avevi paura di dirmelo perché pensavi che mi sparassi un colpo? Uh, guarda, stai tranquillo. D’altra parte vedo che il tuo matrimonio è stato un giorno importante, per te. Tanto che ti sei dimenticato di dirlo agli amici. Che simpatico umorista che sei! Camperei cent’anni solo per divertirmi con le stronzate che dici… Sei un comico inconsapevole!)

… Altro che gli aforismi di Oscar Wilde, Arthur Schopehnauer, Ennio Flaiano e Lucio Anneo Seneca!

7 commenti:

  1. Telegrafico:
    Greta Garbo? Una sciacquetta!
    TU sei divina!
    Stop.


    P.S.: non dargli dello stronzo, questi si offenderebbero. Cerca un altro epiteto, se ci riesci.

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  2. grande coniglio!
    l'hai distrutto!


    evvabbè, non è che ci volesse molto, però...

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  3. Dimmi che hai tenuto in serbo ancora qualcuna di queste deliziose frasi per le giornate tristi di pioggia!!!
    Fantastica!

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  4. A parte il fatto di aver accumulato dell'ottimo materiale per il tuo blog, mi sembra che per il resto la perdita del calesse sia stata un guadagno.

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  5. Non so che dire.
    Tu sei troppo.
    Volevo dire un'altra cosa bella, ma mi è passata di mente. Come un matrimonio.

    (scusa, non ce n'è più?)

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  6. @pietro: caspita, addirittura divina? Sono davvero lusingata e sono arrossita fino alla radice dei capelli..

    @Itsas: sì non c'è voluto molto.
    Mi consolo pensando che non sono tutti così!

    @prof.Perboni: un netto guadagno! ed hai ragione, mi ha fornito dell'ottimo materiale...

    @Sandra: qualcuna in serbo ancora ce l'ho, ma la maggior parte è qui, nero su bianco. Il resto è poca cosa..

    @La prof: Grazie. So di eserlo.
    Qualunque cosa mi volessi dire e ti è passato di mente.
    Chissà cosa accadrà quando avranno un figlio.. Muoio di curiosità!

    (sì, ce n'è... ma non è molta roba..)

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  7. coniglia sei un mito!ahahahahhaha...oggi le ho rilette ancora e sono troppo forti...

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