venerdì 30 ottobre 2009

Bisogni primari

Ho fisicamente bisogno di dormire bene.
Quel sonno sereno, pacifico e disteso. Il sonno del giusto.
Non quello che ho ora, breve, smozzicato, dal quale vengo strappata da una sveglia impietosa, per poi riprenderlo appallottolata sul sedile dell’autobus, il giaccone come una copertina, la musica nelle orecchie a conciliare quello che non potrà che essere un dormiveglia cullato dal movimento del mezzo che mi porta nella mia città a metà.
Ho fisicamente bisogno di lavorare in sicurezza.
Di farlo senza quella paura sottile ed insidiosa che ti fa pensare che il luogo dove sei non sia poi privo di rischi e che ti fa stare in allerta come un gatto, stare seduta sulla punta della sedia e spalancare gli occhi e mancare un battito al minimo rumore o movimento.
Ho fisicamente bisogno di mangiare in tranquillità.
Non un panino ingurgitato in fretta, dopo una fila interminabile al centro commerciale per poterlo comprare, spesso da sola, seduta mollemente su una sedia del bar.
Ho fisicamente bisogno di una vita sociale.
Di incontrare gli amici, di andare al cinema, al teatro, in piscina, a scuola di ballo, a prendere un aperitivo o un caffè.
Anche di parlare di cose frivole, onestamente.
Ho fisicamente bisogno di abbracciarlo.
Di stringermi a lui, di vederlo sorridermi, di respirare sul suo petto, di sentirmi protetta e coccolata, di sapere che posso contare sul suo aiuto e sulla sua presenza, di sapere che non sono sola, ma siamo in due ad intrecciare le nostre esistenze e le nostre mani mentre camminiamo insieme.
Ho fisicamente, disperatamente, ostinatamente, cocciutamente, improrogabilmente, innegabilmente bisogno di essere felice.

5 commenti:

  1. Apprezzo decisamente il messaggio trovo un po' troppo intasato di avverbi e figure retoriche :)

    #N#

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  2. Ops, scusa... deve essermi partito qualche backspace di troppo! Ovviamente il commento è:

    Apprezzo decisamente il messaggio, ma lo trovo un po' troppo intasato di avverbi e figure retoriche :)

    Non me ne volere :)

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  3. No, figurati, non te ne voglio.
    Anzi, grazie per aver letto il messaggio.

    Però... Avverbi d'accordo (ma mi servivano per rendere meglio le mie sensazioni), ma figure retoriche... Perchè?

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  4. Ciao,sono l'anonimo leghista che ha creato un po' di scompiglio sul blog del prof Perboni parlando del crocefisso e di quant'altro. Ho letto tutto ciò che hai scritto sul tuo blog ed ho apprezzato e compreso. Scusa se sono stato un po' rude e forse poco gentile. Ma non sopporto le ipocrisie di chi si nasconde dietro le ideologie per non affrontare autenticamente i problemi della vita. Comunque non ce l'ho assolutamente con la gente del sud che anzi apprezzo e ammiro per la spontanea vitalità, saggezza e intelligenza. Il problema è il 'meridionalismo' della scuola, inteso come ideologia e sistema clientelare che ha creato uno squilibrio nella modalità di reclutamento dei docenti e di conseguenza nel sistema-scuola. Va bè, il discorso è lungo e noioso e non è il caso.
    Solo non sapevo che eri lì il 6 aprile e che continui a non poter sognare, tranquilla, nella notte del riposo. Scusa ancora conigliosullacosta e grazie per quello che scrivi,
    max

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  5. Ciao Max, grazie per aver letto il mio blog.
    Sono nata a L'Aquila, ne apprezzo le qualità e ne riconosco i numerosi limiti. Ma è la mia città e non posso non amarla.
    Purtroppo, sconosciuta ai più, è balzata agli onori delle cronache mondiali per questo tremendo episodio, regalandoci una notirietà di cui avremmo farro volentieri a meno, visto il prezzo pagato per averla..
    Da questo è nato il mio blog. che attualmente si è un pò arenato (a causa del cosiddetto "blocco della pagina bianca", ma anche della mancanza di tempo, assorbito tra viaggi, spostamenti in un traffico inusuale e mille piccole incombenze che chi ha la città intatta non deve sbrigare), ma che al più presto porterò avanti, perchè tante sono le cose da dire, le emozioni da "scaricare".
    Qui, ognuno di noi ha vissuto il "suo" terremoto, quindi il mio è un punto di vista individuale e personalissimo, Diciamo che è uno sfogo, ma potrebbe servire a far capire come stiamo vivendo questa situazione.
    Mi farebbe piacere se tornassi a "trovarmi" sul mio blog ogni tanto.
    Grazie ancora, ciao Max

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