giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale

Buon Natale a Valentina, Noemi, Nadia, Claudia, Fabrizia, Matteo, Davide, Daniela, Alessandra, Vincenzo, Riccardo, Sara, Lorenzo, Loris, Valbona, Dante, Annamaria, Simona, Suor Lucia, Claudio, Domenico, Maria Paola e a tutti gli altri che dal terremoto sono stati sconfitti.
Buon Natale ai loro familiari e parenti, sempre più curvi sotto il peso dell’assenza ingiusta e del destino che non perdona.
Buon Natale agli albergatori della costa che ci hanno ospitato e, chi più, chi meno, hanno cercato di rendere meno pesante la lontananza dalle nostre case.
Buon Natale ai ristoratori aquilani, a quelli che si sono prodigati in tutti i modi, ma soprattutto a quelli che in questi giorni chiudono strafottendosene degli sfollati che sono da loro e che non sanno dove andare a passare le feste. A loro uno splendido Natale.
Buon Natale a Massimo, che, pur tra mille errori, sta cercando di fare tutto quello che può per questa città.
Buon Natale a Biagio, che, se c’era lui, i cazzi, per noi, erano molto, ma molto più amari.
Buon Natale a Stefania, che, tutto sommato, non è male.
Buon Natale a Guido, che resta un altro po’, sperando che questa proroga sia un bene e non un male.
Buon Natale a Silvio, che sa usare bene, benissimo, i mezzi di comunicazione.
Buon Natale ai volontari della Protezione Civile, dell’Esercito, della Croce Rossa e di quella Bianca, di tutte le associazioni che ci hanno aiutati in ogni modo.
Buon Natale a coloro che, dalle pagine dei giornali online, dei blog, nei bar, negli uffici, nei negozi, non fanno altro che criticare l’operato di chi ha posti di responsabilità in questo caos totale, senza fare proposte alternative e che sono soprattutto aquilani.
Buon Natale ai commerciati, ai liberi professionisti, ai negozianti che, dopo aver perso le loro attività, si sono rimboccati le maniche ed hanno ricominciato da capo, da un’altra parte.
Buon Natale a medici ed infermieri, che hanno lavorato mille volte in più, tra mille difficoltà in più.
Buon Natale agli affittuari onesti, ed un Natale ancora migliore a quelli che hanno affittato appartamenti, ai propri concittadini senza più un tetto, agli stessi prezzi di un attico in Piazza di Spagna.
Buon Natale ai monumenti ingabbiati, scoperchiati, mutilati, inginocchiati, tramortiti, deturpati, esposti agli sguardi amorevoli di chi li ha sempre vissuti, ma anche, purtroppo, a quelli curiosi e viscidi dei “turisti della tragedia”.
Buon Natale alla mia casa che ancora ha la forza di reggersi in piedi.
Buon Natale ai miei amici lombardi, pugliesi, laziali, veneti, toscani che, pur da lontano, sanno starmi vicino e ai lettori del blog, che passano spesso a farmi un saluto.
Buon Natale ai miei amici di sempre, che vivono, come me, questa assurda situazione.
Buon Natale a tutti gli Aquilani, nelle C.A.S.E., nei M.A.P, nei camper, negli alberghi in città e nella costa, nei residence, nelle stanze delle caserme e della Guardia di Finanza, che hanno la forza, il coraggio e la voglia di continuare a vivere e a sperare.
Ma che il Natale migliore sia per i Vigili del Fuoco e non credo che ci sia bisogno che io ne spieghi i motivi.

3 commenti:

  1. Natale è passato, ma vorrei farti ugualmente un augurio di speranza che le cosa migliorino per te e per la tua splendida città ferita. La tua amarezza mi colpisce e mi stringe il cuore: non posso fare molto, però ti sono vicina col pensiero.
    Ciao. Un abbraccio
    Nicoletta

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  2. Un abbraccio anche da parte mia e un caloroso augurio che il nuovo anno porti a tutti voi un po di serenita'

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