venerdì 22 ottobre 2010

7000 caffè.. io li prendo perchè...

Ecco che cosa avevo dimenticato e/o rimosso:

1. La ridicola rendicontazione di Bertolaso sulla situazione dell’Aquila di fronte ad un Senato praticamente deserto (credo ci fossero 10 senatori su 315.. e mi incazzo, perché sono pagati ANCHE DA ME), nella quale si sono dati i numeri, più in senso metaforico che reale, francamente.

2. Il fatto che è stato proposto, da alcuni consiglieri comunali (dei quali, per fortuna, non ricordo il nome. Fortuna loro, intendo..) di far pagare un AFFITTO, ANCHE SIMBOLICO, agli occupanti del progetto C.A.S.E. (DICO, SCHERZIAMO, FORSE? La mia famiglia era proprietaria di una casa ad un passo dal centro storico e comproprietaria di altre due, sempre in quella zona. Con il sisma, le ha perdute TUTTE E TRE, ed ora deve anche pagare una C.A.S.A. che, in teoria, si sta già pagando con il versamento delle tasse? Ma cosa credono, questi, che abbiamo l’anello al naso??)

3. La possibilità, che pare diventare quasi certezza, di dover contribuire alla ricostruzione della propria abitazione, con circa centomila euro a nucleo familiare, perché i soldi sono finiti. (MADDAI?? Chissà come mai non ci sono più.. )

4. La presa per il culo del Presidente della Regione che continua a dire che c’è denaro, TANTO DENARO, sul conto regionale, destinato a L’Aquila, ma che nessuno glielo chiede.

5. La risposta del Sindaco dell’Aquila , nonché ex vice Commissario alla Ricostruzione, il quale, non solo non è convinto che ci sia pecunia, ma afferma che, se anche ci fosse, non potrebbe chiederla dal momento che, poiché non c’è (né mai verrà concepita) una legge organica su come, dove e quando ricostruire, si correrebbe il rischio di costruire in maniera selvaggia e con modalità che, un domani, potrebbero essere ritenute non idonee.

6. La puntata di Exit dell’altra sera, in cui un tizio, simpatico come la sabbia negli occhi e con un fazzoletto verdissimo, an pendant con una discutibile cravatta di egual nuance, diceva, papale papale, che L’Aquila non si ricostruirà mai, perché non ci sono i fondi e che è inutile che gli aquilani si illudano (stupido e piccolo uomo, noi, qui, lo si era capito prima di te, per questo siamo vagamente incazzati. Non tutti, ovvio. Ci sono anche gli imbambolati dal governo..)

Ora l’ho ricordato.
Porca troia.

Vabbè, va.
Vado a farmi un caffè.
Così, per tranquillizzarmi un po’.

4 commenti:

  1. Ormai i commenti portano a una summa di insulti; non si riescono più a trovare parole che, civilmente, commentino quello che succede.
    E anche questi insulti sembrano sbattere contro un muro di gomma. I destinatari sono ormai refrattari a tutto. E gli applausi di quei vermi ciechi che accettano questo vergogna, fa salire ancora di più la rabbia.

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  2. Assurdo...
    credo che la ricostruzione de L'Aquila sarà anche uno degli argomenti che tratterà Saviano sul nuovo programma di rai tre (sempre che riescano a mandarlo in onda.....)

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  3. E ogni volta, ogni volta, io ancora mi stupisco che ci sia gente che crede in tutto quello che avrebbero fatto negli ultimi due anni.
    Io auguro quotidianamente un gran cagone a tutti coloro, comprensivi di quelli col fazzoletto verde (già attrzzati per la bisogna).

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  4. @gattonero: micio, questi esseri sono dotati di un super-strato di schifezze e nefandezze di un materiale talmente resistente, che, credo, gli insulti, purtroppo, non riescano neanche a penetrarne il primo strato.. Maledetti..

    @Chiara: sì, mi pare di aver sentito che sarà uno degli argomenti trattati. Spero che riescano ad andare in onda..

    @La prof: cara, sono veramente basita anche io.. Di fronte a certe cose ci sarebbe da fare una rivoluzione e mettere a ferro e fuoco tutto! I francesi sì che sanno protestare! Noi siamo dei boccaloni.. (non tutti, ovviamente!)Per quanto riguarda la gestione del terremoto, ad esempio, mi tocca dire, con raccapriccio, che c'è gente, QUI, che ancora crede di vivere un miracolo..

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